Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

soccorso dell

Inserisci quello che vuoi cercare
soccorso dell - nei commenti

Compiti della Guardia Costiera sul Lago Maggiore - 16 Agosto 2015 - 12:13

Senza documentarsi un minimo
La Guardia Costiera oltre a prestare soccorso esegue anche tantissimi compiti di polizia giudiziarie e amministrativa quale la sorveglianza dell'applicazione di tutta la normativa concernente la navigazione, i beni demaniali marittimi, l'attività portuale e tante altre cose. Mi sa che gran parte della loro attività sul lago sia quella di fermare le imbarcazioni per verificare il possesso di patenti nautiche, assicurazioni e dotazioni di bordo. Perché scrivere la palese sciokkezza che "non è compito della Guardia Costiera sanzionare"?

Nuova postazione DAE in città - 2 Agosto 2015 - 12:26

DAE
E' vero, un defibrillatore è uno strumento sofisticato, ma la moderna tecnologia ci viene in aiuto. Questo strumento parla e dà tutte le indicazioni perchè si agisca nel minor tempo possibile (questo è il segreto, la tempestività). Agisce in assoluta autonomia: nessuno può forzare l'apparecchio a dare la scarica se il sistema integrato non ne riconosce la necessità. E' innegabile che la defibrillazione sia "un momento" dell'atto rianimatorio: può essere però quello determinante. Reale è la necessità di figure "patentate" in ambiti ufficiali. Grazie al cielo, però, sono ormai tante le persone comuni che investono volontariamente il loro tempo per acquisire questo attestato. Il significato della mia iniziativa era comunque questo: in quel punto della città è presente un DAE, chi ne ha bisogno, tecnico o no, può accedervi. Credo che il segreto stia qui: la capillarità di diffusione e l'informazione di dove siano. Cito dal Web: "Un fattore fondamentale affinché il procedimento di defibrillazione sia efficace è che lo stesso venga eseguito in tempi brevissimi. Un esempio esplicativo di questo concetto è ciò che quotidianamente accade nella città di Chicago. La percentuale di sopravvivenza nella città di Chicago è pari a quella di ogni città del mondo non attrezzata con i defibrillatori. Al contrario l'aeroporto internazionale O'Hare della stessa città è attrezzato con numerosi totem, sono delle strutture verticali attrezzate con defibrillatori ma corredate anche da video o tabelle grafiche che insegnano l'uso dell'apparecchio. La percentuale di sopravvivenza in questo sito è altissima, il 54% ed arriva al 73% se si viene defibrillati entro 3 minuti." Fondamentale, quindi, l'informazione della LOCALIZZAZIONE. Mi piace comunque comunicare che ieri sono stato contattato da una Associazione di soccorso che si rende disponibile a collaborare per corsi formativi all'uso del DAE. questo credo sia il valore aggiunto: una iniziativa privata stimola l'attivazione di una rete con associazioni cittadine. Penso quindi che presto partiremo con un corso "condominiale". Grazie per l'attenzione

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 1 Maggio 2015 - 16:29

Quanti DEA e perchè
La premessa è molto semplice, non sono un operatore sanitario, non sono iscritto a nessun partito, non faccio militanza politica; semplicemente mi informo e mi faccio un'idea, spesso sbagliata. L'idea che mi sono fatto è che i servizi sanitari non si devono più misurare solo in capillarità sul territorio, ma soprattutto in qualità del servizio offerto. Mi spiego meglio, se ho un'unghia incarnita, uso questo esempio per rispetto a chi ha patologie ben più serie, a parità di costo per il paziente, è meglio andare nel primo punto sanitario che trovo oppure andare in un centro iper-specializzato in unghie incarnite? Ovviamente, sul territorio non potrò avere un centro iper-specializzato per ogni città e nemmeno per ogni provincia. Non solo per motivi di costi, ma anche perchè la iper-specializzazione si ottiene agendo su un numero elevato di casi, cosa che nelle provincie estreme non è possibile avere proprio perchè mancano i numeri. Questa è in essenza la sanità oggi! Alti costi e alta specializzazione, perchè si può curare, più o meno tutto, ma non dappertutto! In questo contesto, due DEA sul nostro territorio sono troppi, perchè a costi alti non corrisponde un'alta specializzazione, punto! Prima ci convinciamo di questo e meglio è! Inoltre, è bene avere chiaro che chiudere un DEA non significa chiudere un pronto soccorso, che sono due cose ben diverse, per un approfondimento si veda il sito http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1190&area=118%20Pronto%20soccorso&menu=vuoto Il grosso errore dei nostri politici, è che non ci dicono fino in fondo questa verità, non so se per scelta o perchè anche loro non hanno chiaro questo aspetto, in più, spesso ci aggiungono leziosità campanilistiche per confondere le acque, anche qui non ho capito se lo fanno apposta oppure ci credono veramente. Ho sempre pensato, che per il nostro territorio potrebbe essere molto più utile avere una base dell'elisoccorso a Domodossola che due DEA! So che molti non saranno d'accordo, pazienza. Saluti Maurilio

I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 8 Gennaio 2015 - 15:32

X Beata
L'onore, si è molto importante, un po meno lo è in questo paese; detto ciò, non sono molto d'accordo sulla ventilata proposta di Mino di dare quel luogo ad una organizzazione come la SNS che svolge delle attività che c'entrano un fico secco: né con la sicurezza, né con l'imprenditoria ricettivo-turistica, né tantomeno con la balneazione. Piccola parentesi relativamente a quanto qui sopra detto: questa realtà di soccorso, utilizza per fare le assistenze in acqua anche persone che hanno paura dell'acqua e non sanno neppure nuotare, ma si chiamano squadra nautica di salvamento; non credete? domandatelo a chi ha fatto qualche assistenza in acqua la scorsa estate dove c'erano pure loro. Quindi, se l'area della Beata Giovannina, che ritengo possa divenire una splendida zona di balneazione controllata e sorvegliata (una gestione tipo la piscina del lido di Suna), dovessero decidere di darla alla SNS, mi piacerebbe capire: 1) con quale competenza gestirebbero il tutto, 2) quali sarebbero i guadagni per il Comune, 3) quali margini e misure di sicurezza potrebbero garantire.

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 23 Dicembre 2014 - 01:20

x il signor presidente Dario
Caro signor presidente, forse le è sfuggito che in tutte le righe del mio precedente commento non ho assolutamente fatto alcun attacco o accusa ai volontari, anche perchè ho dedicato più della metà della mia vita a portare avanti questa missione; la mia critica generica era destinata a tutte quelle pseudo attività d'impresa camuffate da associazioni/onlus. Si è mai chiesto come mai una volta (circa 25/30 anni fa), le attività assistenziali (associazioni di soccorso), in particolare di questa città, erano formate da soli volontari e riuscivano benissimo a sostenere tutte le spese di gestione, mentre oggi, con la bella trovata di mescolare volontari con stipendiati, fanno fatica addirittura a coprire i turni 118, facendo fare degli orari agli stipendiati di 24 ore continuate di servizio, azioni queste passibili di denuncia all'ispettorato del lavoro, non ci crede? lo chiede ai suoi dipendenti quando a mezza voce si lamentano di questo inqualificabile sistema!! Vogliamo poi parlare di quante volte alle attuali "cosiddette associazioni", gli vengono chiesti dei semplici servizi da espletare nei confronti di persone indigenti, le do io la risposta, nell'85% dei casi la risposta è negativa con la scusa che c'è solo l'equipaggio per il 118 o per le chiamate dirette dell'asl per trasferimenti, TUTTI QUESTI, SERVIZI RIGOROSAMENTE A PAGAMENTO!! Leggendo bene il mio precedente commento compare anche il passaggio che parla anche dell'esistenza delle associazioni di volontariato, quelle vere no profit, che i denari che incassano li spendono per le sole spese vive di gestione e per aiutare i bisognosi, non solo per la salute ma anche per le condizioni economiche. Le garantisco inoltre, che quanto scritto nel precedente e in questo commento, non sono frutto di farneticazioni ma di dati ben precisi. Conosco perfettamente il significato delle parole: fare il volontario e fare volontariato, è dare il proprio tempo libero facendo attività di assistenza e soccorso verso il prossimo e, senza ombra di equivoci, NON REMUNERATO. Quindi, non mi racconti la favola de buon samaritano perchè in questo contesto proprio non ci azzecca!

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34

VOLONTARIATO
Gentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione.

Sanità Vco: ci batteremo per pari diritti - 11 Dicembre 2014 - 03:38

DEA di Pallanza...
Un po' in ritardo ma arrivo sempre.beh,piu' ritardo di così sono le 2,30 di giovedì' 11 DIC 2014 ,Che tristezza dovrò' essere poco porsi vero Lady Oscar?Beh,l'argomento Dea si Dea no a Pallanza richiederebbe un trattato lungo lungo in quanto come "ex dipendente ASL 14=azienda sanitaria latitante"come paramedico ne s' tante che se dovessi scriverle tutte anche Toto Reina arrossirebbe.Partendo dal fatto che il DEA a Pallanza deve rimanere,se non altro per la maggior parte dell'utenza maggiormente debilitata soprattutto delle persone anziane,sia fisicamente che finanziariamente,è oltre modo un servizio che fa acqua da tutte le parti(ovviamente mi assumo la responsablita' di quello che scrivo perché' dopo oltre 40 anni di servizio la dentro e in un po tutto il VCO so' cosa dico e come si lavora.E questo lo premetto perché' gia' un mese fa avete scritto che non si capisce un acca di quello che scrive il fantomatico Luigi che tanto fantomatico non è dato che fino al 2004 vedevo quotidianamente oltre 1000 persone al giorno presso l'ALS 14 . Il problema del DEA di Pallanza,non è tanto o solo rimanere o no a Pallanza,ma migliorare al pari di quello di Domodos sola,i propri servizi.Lasciando perdere chi ideo' questo sistema di lavoro dopo essere stato messo al comando del DEA con l'avvento dell'eclatante FI oggi PDL,cioè' l'ultimo degli ultimi(che come dice la Bibbia saranno i primi) e come lo condusse negli anni è meglio sorvolare.Il fatto di "fare piaceriai più'"non significa essere un buon conduttore di un programma.Ma come si dice:"Meglio una cos CHE FUNZIONA MALE CHE NON AVERLA AFFATTO.Partendo da questa bacata teoria"teniamoci il DEA a Pallanza.Ma come asserisce un noto medico di Verbania con il quale lavorai per oltre 8 anni in Val Cannobina per il servizio prelievi(perché' esistono anche i canobbini, con gli stessi diritti e non solo gli ossola ni)tale Dottor Carlo Bava,a Domodossola esistono requisiti tali(anche se non eccelle come ospedale fidatevi)che a Pal lanza non ci sono.Se avere la necessita di effettuare una visita oculistica d'emergenza(è capitato a me tre settimane fa ma ad altre centinaia di utenti in passato),se non cè in servizio a Palanca un ocullsta nei soliti due giorni alla settimana cosa fate? Dato che il DEA da sempre,non ha specialisti di alcun genere?Dovete correre a Domodossola.E dato che il DEA si differenzia dal Pronto soccorso solo per la presenza di letti utili e non(con ubriachi ricoverati urlanti tutta la notte in mezzo a cardiopatici che avrebbero la necessita' di riposare tranquill),visto che dopo averci derubati i politici vogliono risparmiare,che lo tolgono come DEA e lo lascino come PS,Tanto il risultati fiale per l'utente è sempre lo stesso.decessi distorsi a parte.Che sicurezza o fiducia puo'avere un cittadino che core fiducioso al DEA e si sente dire"Non doveva ve nire qui da noi ma andare la'!"Nessuna,ma lo fa ugualmente perche' non ci si può' curare con il fai da te,anche se molti lo fanno e ne pagano le conseguenze,Mi fanno ridere e innervosire i vari sindaci e maestranze politiche varie che dovrei bero decider sul da farsi,quando in tanti anni(io ho lavorato in ASL 14 dal 1978) proprio loro crearono i tanti disguidi per incapacità'a gestire la situazione in un zona così altamente geografica e demografica come il VCO.Si svegliano solo quando c'è di messo il prestigio e l'interesse personale.Che si ammazzino fra di loro e anziche' gettare ik denaro della finestra facendo costruire cose inutili o meno utili di altre come il CEM ,e facciano si che v sa una sanità' migliore nel VCO non solo in vista di eventuali campagne elettorali.Purtroppo la sig una Marchionali è da sola in mezzo ai mulini a vento(premetto che sono apolitico)ma sinistra una forte determinazione nel fare.Se fossero tutti i signori uomini come lei forse a Verbania e nell'intero VCO ,gia da anni sarebbe cambiato qualcosa.Poi se volete dire che Luigi fantomatico scrive in un modo che non si capisce un acca,prima informatevi prima di come vi stanno prendendo ben bene per i fondelli...ciao La

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE dellA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO dell’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE dellA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE dell’ART. 8 dellO STATUTO dellA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ dellA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI dellE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO dellA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI soccorso”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO dellA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA dell’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 03:50

DEA
Ho letto attentamente tutti i commenti sul e contro il mantenimento del DEA a Verbania, ma a tutti sfugge un elemento molto semplice: COME DOVREBBE SVOLGERSI L'ACCESSO AL DEA DI DOMODOSSOLA IN CASO DI URGENTE NECESSITA? 1) Il DEA di Verbania potrebbe essere raggiunto anche da un automobile di un parente o amico portando il paziente al Pronto soccorso 2) In casi più gravi il paziente, previa breve visita in casa, potrà raggiungere il Pronto soccorso con l'Autoambulanza. 3) Come dovrebbe comportarsi una persona che si sente improvvisamente male (disturbi cardio-circolatori, gastro-intestinali, ustioni, incidenti in casa o fuori casa etc.), abitando nella Valle Cannobina, ed in tutto il territorio Verbanese, chiamare in ogni caso un Autoambulanza per farsi trasportare a Domodossola e dopo chi porta il paziente nuovamente a Verbania? Quante Autoambulanze dovrebbero fare notte e giorno il tragitto tra Cannobio, Verbania e tutti i Paesi limitrofi, andata e ritorno? E durante la stagione estiva con tutti i turisti che hanno il diritto alle strutture sanitarie in casi di bisogno? Basta recarsi al Triage dell'Ospedale Castelli, per constatare l'affollamento di persone con bollini verdi e blu, non citando le autoambulanze che trasportano pazienti con bollino rosso. E tutto questo con Un DEA solo a Domodossola? A prescindere dal fatto che per gravissimi casi il trasporto a Domodossola tramite l'Autoambulanza sarebbe cmq un serio rischio, data la distanza e la statale scomodissima per un malato con problemi cardiaci o traumi cranici. Ci vorrebbero tantissimi Autoambulanze ad alta definizione tecnica a bordo e personale paramedico di altissimo livello. Ogni cittadino ha il diritto di essere soccorso ...

Silvia Marchionini chiede ai cittadini un aiuto per difendere il DEA - 14 Novembre 2014 - 11:50

dea... pronto soccorso...
Credo che ogni sindaco debba difendere ciò che riguarda direttamente la salute dei cittadini della propria città. Personalmente chiedo che vengano mantenuti i due DEA e che uno dei due non venga "declassato" a pronto soccorso, ma non posso chiedere al Sindaco che ho eletto di spendersi in modo diverso da come sta facendo. Finché i sindaci dell'Ossola si riuniscono tra loro e quelli del Verbano altrettanto fanno, sarà un po' dura muoversi in sintonia.

Squadra Nautica Salvamento: nuove apparecchiature - 17 Settembre 2014 - 10:18

x lupusinfabula
Ti ringrazio per aver ben delineato il mio commento; sai perchè sono documentato sulla materia? perchè appartengo a quella fascia di volontari che fanno servizi rimettendoci del loro per far andare avanti le loro associazioni, per fortuna c'è ne sono ancora molti; poi invece arrivano questi furboni, che a suon di euro fanno credere ai beoni di essere puri e casti "volontari" ma in realtà dietro a tutto c'è solo il bussiness (si qualche volontario l'hanno anche loro ma chi primeggia sono gli stipendiati). Tanto per far capire di che pasta sono e come ci tengono all'etica professionale ne racconto una delle tante che ha dell'incredibile: qualche settimana fa questa pseudo ecc. ecc., ha fatto una assistenza (attenzione si parla di squadra nautica che al suo interno deve avere gente che almeno sa stare a galla), con la barca di soccorso, bhè, sapete che a bordo come equipaggio c'era una ragazza che aveva il guibbino di salvataggio addosso perchè aveva paura dell'acqua e non sapeva nuotare? Questo è il modo di come svolgono le loro attività. Come possiamo definirli questi? volgiamo poi parlare delle ore di lavoro continuative di alcuni loro stipendiati (lo hanno detto gli stipendiati a mezza voce e in camera caritatis), gli fanno fare anche 24 ore di servizio continuative per il 118 perchè non hanno chi copre i turni altrimenti lo stesso 118 gli toglie la caramella (convenzione di oltre €. 190.000 l'anno + divise, patenti varie gratis, manutenzione mezzi, carburante, pasti, assicurazioni, ecc. ecc., MA ATTENZIONE, SONO TUTTI SOLDI PUBBLICI) chi non farebbe "volontariato" così? Provate a chiamarli per trasportare una persona con difficoltà economiche a fare una visita, VI RISPONDONO CHE NON HANNO PERSONALE, C...O, questo è fare del volontariato???? ma mi facciano il piacere.

Zanotti, ex sindaco di Verbania, commenta le votazioni di ieri - 1 Giugno 2014 - 09:22

x roberto
Piccolo commento su Pisapia. Mi stupisce che lei commenti un peggioramento di Milano ...forse non la vive...perchè i milanesi hanno visto un potenziamento dei mezzi pubblici,iniziative culturali e mostre ,ha introdotto nuovamente la raccolta dell'umido ,iniziative sociali ecc....si figuri che con la Moratti dovevamo andare anche fino a Treviso per vedere qualche mostra di rilievo...ora tra manifestazioni,mostre ,presentazioni eccc...abbiamo solo da scegliere. Certo molto ancora da fare,ma non basta qualche anno per rimediare a anni passati. I milanesi dimostrano la loro soddisfazione verso questa giunta rinnovando la fiducia nelle votazioni. Per verbania. Io i cumoli di immondizia gli ho visti sul lungolago di Pallanza,ma quello.che infastidisce di più sono le strade invase da deiezioni di cani (certo la maleducazione delle persone) però si aspetta la pioggia per la rimozione.ho monitorato per ben sei giorni un pannolino da bimbo sporco su un lato della strada poi per fortuna ..,il temporale. Ospedale unico..non ha senso dove non ci sono collegamenti e un pronto soccorso non può essere a 20 km di distanza! É vero che la competenza è regionale ma il sindaco deve difendere e far potenziare il proprio ospedale piuttosto che permettere di svuotarlo di specialità! Sono i servizi che si accorpano ...i campioni di sangue viaggiano non i pazienti! Non esistono centri prelievi distribuiti sul territorio mi risulta che gli intresi si rivolgono alla sanita privata(centro auxologico) per visite piuttosto che andare a domodossola ....attraversano il lago (è più comodo) e....arrichiscono la lombardia Il parcheggio ......sarebbe stato utile avere un mezzo pubblico più comodo,con piattaforme per disabili e anziani(mia mamma non disabile ma anziana non riesce a salire) ,giusto pagare il biglietto (magari non così esoso) ma con mezzi che collegano mettendo linee diverse e non linee che fanno giri turistici (guardi mi sembrava meglio servita quando io ero piccola e....sono tanti anni fa) Togliere una spiaggia per un centro culturale quando avete tanti spazi che sarebbero da sistemare per cui bene per il centro ma pessima scelta per la location... E potrei continuare... Auguro una buona giornata!

Odissea di 7 ore per partorire - 8 Gennaio 2014 - 12:01

Odissea 7 ore per partorire
In riferimento a quanto già sopra detto, aggiungo che bastava investire €. 2.000,00 (duemila), e chiamare la base di Magadino della Rega (Guardia Aerea Svizzera), Organizzazione di soccorso Aereo Medicalizzata abilitata al volo notturno, che in 2 ore avrebbe portato la signora all'ospedale di Alessandria. Questa opzione la conoscono molto bene ma gli addetti ai lavori della Regione non vogliono che si intraprenda questa strada. Sapete perché ? Perché questi sono più efficienti e funzionali dell'attuale elisoccorso italiano che a noi cittadini costa una follia anche solo restando a terra, con i seguenti costi fissi: l'affitto dell'elicottero, tutto il personale (pilota, copilota, medico, infermiere e tecnico del soccorso alpino); tra l'altro tutte queste figure prendono un ulteriore indennità supplementare ogni volta che l'elicottero si alza in volo, mentre per l'elicottero della Rega vengono pagate solo le ore di volo necessarie. Bastava imitarli, predisporre delle assicurazioni per ogni cittadino per coprire i costi di gestione e solo quando c'è ne fosse stato realmente di bisogno. Il tutto sarebbe costato sicuramente meno di quello che ci costa attualmente l'elisoccorso, vale come per le organizzazioni di "volontariato". Ma come al solito in Italia ci sono sempre interessi paralleli, sopratutto politici. Non per augurare malefici, ma una situazione così avrebbe dovuto succedere a sta gente, che magna magna alle nostre spalle, facendoci passare tra l'altro per dei visionari. MAN DIA MO LI A CA SA TUT TI.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 8 Gennaio 2014 - 10:01

Trasporti di soccorso
Questo fatto ha davvero dell'incredibile, ma guardate che non è isolato, di queste brutte storie ne capitano tutti i giorni. Sapete perché? oggi non esistono più quelle che una volta erano delle vere e proprie associazioni di volontariato che prestavano la loro opera completamente A GRATIS. Gli equipaggi dei mezzi di soccorso che vedete oggi sfrecciare per le città sono composti per l'80% da stipendiati pagati in convenzione dalle ASL. Queste società camuffate da associazioni, fanno attività d'impresa beneficiando delle agevolazioni fiscali previste da appositi Decreti. Qualunque società regolare, quando partecipa ad una gara d'appalto per il trasporto di persone, resta fuori dai giochi contro queste pseudo "associazioni", con i benefici fiscali che hanno entrano dovunque. Chiedete alle ASL cosa costa mantenere ognuna di queste "associazioni", cifre da paura. Tra l'altro, se una persona indigente non può pagare la tariffa chilometrica che impongono, per non dire no (li scopre troppo), dicono di avere solo il personale per coprire il 118, per forza vengono pagati di più! Qualche anno fa, un privato cittadino di Verbania, ha voluto aprire una società regolare di servizi per trasporto infermi sul nostro territorio, bene, queste lobbi gli hanno fatto una guerra spietata tanto che ha dovuto andare a lavorare nel biellese e nel vercellese. Vogliamo parlare di donazioni di mezzi? Queste realtà si fanno regalare, donare mezzi da banche, privati, strutture pubbliche poi, dopo pochi anni le mettono completamente in ammortamento alle ASL per i servizi che svolgono, terminato il periodo di operatività rivendono questi mezzi sul mercato dell'usato di questi particolari mezzi. Fate il conto di quanto incassano! A già, ma si definiscono di volontariato. Le 7 ore d'attesa per quegli sfortunati genitori , vanno imputate anche a questo modus operandi di queste "associazioni", che, nonostante le convenzioni, nonostante l'enorme esigenza di mezzi per i diversi territori, hanno la sfrontatezza di fare la guerra a chi si vuole regolarmente mettere in discussione per far fronte alle carenze, aprendo regolari società di servizi e pagando tutte LE TASSE!

Servizio holter pressorio in Farmacia Comunale - 20 Aprile 2013 - 18:29

holter 24 ore
il giorno 4 aprile mi è stato messo holter provvisorio ... dopo 24 ore cioè il giorno 5 aprile mi è stato tolto tutto questo mi è stato fatto in ospedale al s. chiara di pisa dicendomi che la risposta sarebbe stata data dopo 1 settimana. oggi 20 aprile sono passati bel 17 giorni e ancora non mi sanno dare una risposta ancora non è stato letto l'esito dell'HOLTER . mi sono recata in ospedale dopo diverse telefonate ma la risposta è stata " ci vuole tempo" ma che risposta è ? devo solo aspettare oltretututto questo esAME MI è STATO RICHIESTO DAL PRONTO soccorso per un malore che mi è preso. che dire non ho parole ....... anche la sanità va a rotoli .
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti